Omaggio ad Ansel Adams, sognando la Yosemite valley

by Roberto Carnevali
Data di scatto: 28/07/2023 09:07

Mi sono innamorato molti anni fa delle fotografie di paesaggio di Ansel Adams, che rimangono a mio avviso il punto più alto raggiunto in questo genere. Ci sono moltissimi fotografi di paesaggio che realizzano immagini straordinarie, con tecniche e mezzi che ai tempi di Adams non esistevano. Ma l'anima che c'è dentro le visioni di Adams resta unica, immagini dove la montagna, la natura o semplicemente una colata di sassi sono un protagonisti assoluti. C'è qualcosa di ancestrale e magico in quelle immagini in un bianco e nero che sembrano venire da un altro pianeta. Condivido con Adams l'amore per la natura, per le montagne, luoghi pensati e sognati come assoluti, in cui l'uomo non ha alcun ruolo, direi quasi non ha il diritto di inoltrarsi se non per brevi momenti. C'è moltissimo di tutto questo nelle mie immagini in bianco e nero delle montagne, qualcosa che assorbe la visione di Adams e la proietta in una fotografia con la mia personale sensibilità. E provo nel mio piccolo a mostrare queste visioni per far capire che certi luoghi sono sacri, non in nome di una qualche religione, ma per quanto si prova e si sente quando si sta al loro cospetto e si ascolta. Così per me ogni luogo è buono per immaginarmi di essere nei panni di un pioniere della fotografia, pronto a raccontare e mostrare agli altri la meraviglia della natura. Questa nella foto non è la Yosemite Valley, ma la gola che porta verso il lago di Dobbiaco, ripresa dal balcone della casa di Dobbiaco che 10 anni fa mi ospitava per alcuni giorni. Dopo un forte temporale estivo, il meteo era favorevole per realizzare un'immagine che un po' ricordasse quelle di Ansel. Dolomiti Alta Pusteria - Dobbiaco

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categoria

Mountains